Scenografia
Il Liceo Artistico affronta, in generale, lo studio dei fenomeni estetici e della pratica artistica, favorendo la comprensione dei metodi della ricerca e della produzione artistica, la relativa padronanza di linguaggi e tecniche e la conoscenza del patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale, per coglierne pienamente la presenza e il valore nella società odierna.
Percorso di studio
Scuola Secondaria di II Grado
Struttura didattica
Istituto
Cos'è
L'indirizzo Scenografia, in particolare, approfondisce gli aspetti storici, estetici, concettuali, espressivi, comunicativi e funzionali che caratterizzano l'allestimento scenico di opere teatrali, cinematografiche, televisive così come di esposizioni, mostre, spazi museali, fiere, etc. ed è finalizzato a sviluppare nello studente le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale in tale ambito artistico.
Il lavoro dello scenografo comincia molto prima di leggere il testo e iniziare a ideare le scene: comincia sui banchi del Liceo artistico. E' infatti indispensabile possedere una base culturale quale la storia dell'arte, la storia del teatro, fino ad arrivare alle più elementari nozioni tecnico-pratiche.
A cosa serve
Il Liceo Artistico offre un'approfondita formazione culturale di base, una preparazione tecnica ed uno strutturato metodo di studio che lo rendono particolarmente adatto a coloro che intendono proseguire gli studi.
Come si fa
Per le iscrizioni alle prime classi del Liceo Artistico è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.
Programma
Il lavoro dello scenografo comincia molto prima di leggere il testo e iniziare a ideare le scene: comincia sui banchi del Liceo artistico. E' infatti indispensabile possedere una base culturale quale la storia dell'arte, la storia del teatro, fino ad arrivare alle più elementari nozioni tecnico-pratiche.
La preparazione e il tipo di formazione acquisite prevedono di proseguire lo studio prioritariamente:
- nell'Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) come le Accademie di Belle Arti (con numerosi corsi di laurea suddivisi nei dipartimenti: Arti visive, Arti applicate, Comunicazione Multimediale, Didattica e Restauro) o gli Istituti per le Industrie Artistiche (ISIA) rivolti ai settori del Design del prodotto, della Comunicazione e della Moda.;
- nei corsi di Discipline Artistiche istituiti presso le Facoltà Umanistiche, Lettere o Scienze della Formazione, come quelli del comparto DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo), quelli di Conservazione dei Beni Culturali, di Archeologia, di Storia dell'Arte, del Turismo e dell'Editoria.
- nei corsi della Facoltà di Architettura o a qualsiasi tipo di corso universitario.
I diplomati possono accedere inoltre Scuole relative al Cinema, all'Animazione e al Fumetto.
L'indirizzo può consentire una possibilità di impiego nei settori dove è necessaria la presenza di competenze grafiche e creative.
Uno scenografo deve essere in grado di leggere e comprendere a fondo un testo scritto e saperne ottenere una visione quanto più chiara e precisa possibile. Che sia un lavoro teatrale, una sceneggiatura televisiva o una cinematografica.
Dopo averne discusso con il regista, immaginerà l'ambientazione del teatro risolvendo tutti i problemi di collocazione spaziale, creando uno o più ambienti che permettano i vari movmenti degli attori.
Il decor della scena -la parte strettamente visiva- dovrà trasmettere al pubblico le intenzioni del regista esplicitando anche il periodo storico in cui il testo è ambientato.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conosceranno ed avranno dimestichezza con:
- gli elementi costitutivi dell'allestimento scenico dello spettacolo, del teatro e del cinema;
- le radici storiche e le linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e della realizzazione scenografica;
- le procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testo-regia, nelle diverse funzioni relative a beni, servizi e produzione;
Orario
MATERIE |
CLASSE I |
CLASSE II |
CLASSE III |
CLASSE IV |
CLASSE V |
Moduli * |
Moduli * |
Moduli * |
Moduli * |
Moduli * |
|
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua e cultura straniera (inglese) |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e geografia |
3 |
3 |
|||
Storia |
2 |
2 |
2 |
||
Filosofia |
2 |
2 |
2 |
||
Matematica |
3 |
3 |
2 |
2 |
2 |
Fisica |
2 |
2 |
2 |
||
Scienze |
2 |
2 |
|||
Chimica |
2 |
2 |
|||
Storia dell’arte |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Discipline grafiche e pittoriche |
4 |
4 |
|||
Discipline geometriche |
3 |
3 |
|||
Discipline plastiche e scultoree |
3 |
3 |
|||
Laboratorio artistico |
3 |
3 |
|||
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione cattolica o attività alt. |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Laboratorio di scenografia: pittura |
3 |
3 |
4 |
||
Laboratorio di scenografia: scultura |
2 |
2 |
3 |
||
Discipline geom. e scenotecniche |
2 |
2 |
2 |
||
Discipline progettuali scenografiche |
5 |
5 |
5 |
||
Totale moduli settimanali |
34 |
34 |
35 |
35 |
35 |
*Per modulo si intende la lezione della durata oraria di 55 minuti. La diversa articolazione dei moduli orari rispetto ai piani di studio nazionali è stata effettuata nel rispetto della autonomia, della collegialità e della flessibilità consentita dalle norme vigenti.
Cosa serve
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
- conoscere gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del cinema;
- avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e della realizzazione scenografica;
- saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testo-regia, nelle diverse funzioni relative a beni, servizi e produzione;
- saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla realizzazione degli elementi scenici;
- saper individuare le interazioni tra la scenografia e l’allestimento di spazi finalizzati all’esposizione (culturali, museali, etc);
- conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dello spazio scenico.
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Telefono
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